domenica 14 dicembre 2014

"I fanciulli trovano il tutto nel nulla, gli adulti trovano il nulla nel tutto" -G. Leopardi

"I fanciulli trovano il tutto nel nulla, gli adulti trovano il nulla nel tutto" è con questa celebre frase di Giacomo Leopardi che iniziai il mio discorso all'esame di maturità a Luglio del 2012.

Decisi di preparare un discorso sui bambini e la loro capacità di porsi domande e rimanere sorpresi di fronte ad ogni cosa, sperando che gli adulti, diventati ormai spesso cinici, potranno, un giorno, tornare a sorprendersi, senza dare sempre tutto per scontato, senza essere trasportati dalla loro routine, ma imparando a soffermarsi e riflettere anche sulle piccole cose. Quelle cose a cui gli adulti non danno più importanza e che a volte dimenticano, ma che un bambino sa valorizzare. 
Fu proprio dal mio esame di stato che presi spunto per pensare al mio  futuro, fu un vero e proprio punto di arrivo, come conclusione dei cinque anni di liceo, ma anche un punto di partenza che mi aprì le porte del mio futuro. Avevo sempre pensato di fare lingue, adoravo l'inglese e il mio apprendimento era abbastanza veloce, ma capii che la mia strada non era quella: "da grande" mi sarei voluta occupare dei bambini. Decisi di provare il test di medicina, il mio sogno era quello di diventare una pediatra, ma dopo una prima e poi una seconda volta, non riuscii a superare la prova e ci rinunciai. Andai in crisi, ma dopo varie riflessioni, l'unico modo per prendersi cura dei bambini, anche se in maniera diversa, era quello di fare l'insegnante. Provai il test di scienze della formazione primaria e entrai al primo colpo, pensando che in ogni caso questa sarebbe stata una "seconda scelta", una sorta di ripiego. Questo non era il mio sogno!! Oggi, al secondo anno di scienze della formazione primaria, con tanta voglia di imparare e di iniziare il tirocinio diretto, ho capito, invece, che in realtà la strada per raggiungere il mio sogno era proprio questa e l'avevo espresso nel mio discorso all'esame di stato, senza averne la piena consapevolezza: il mio sogno è quello di insegnare ai bambini a non perdere mai la speranza, a valorizzare SOPRATTUTTO le piccole cose e a continuare a trovare SEMPRE il tutto nel nulla.